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Rassegna Stampa: Per vendere all’estero serve un tutor – “Il Corriere della Sera – L’Economia” – 8 gennaio 2024

Inter.Mark su “L’Economia” del Corriere della Sera, 8 gennaio 2024

Il Corriere della Sera, nella sezione “L’Economia” ha parlato dell’export facendo riferimento ad Inter.Mark Srl come leader nell’internazionlizzazione delle PMI

L’Export per le aziende italiane è di cruciale importanza, avere un manager che si occupa dell’intero processo di internazionalizzazione è il viatico per il successo

Il Temporary Export Manager di Inter.Mark conosce le prassi commerciali del mercato estero, crea una strategia ad hoc per i clienti, coordina un team, finalizza i contratti

Le aziende italiane da qualche decennio si trovano a dovere fronteggiare una concorrenza estera sempre più agguerrita. E questo significa che se vogliono crescere devono di necessità misurarsi con altri mercati, in particolare se operano in settori dove l’offerta sul territorio nazionale è già più che soddisfatta. La prospettiva estera non è remota se si pensa che il Made in Italy ancora oggi suscita un forte interesse. Infatti, i settori dell’abbigliamento, dell’alimentare, dell’arredamento e dell’automazione, ovvero le famose quattro A che hanno reso famoso il Bel Paese in tutto il mondo, rappresentano una solida opportunità per quelle piccole e medie aziende che cercano di sviluppare i propri affari anche oltre confine.

Per tutte queste aziende vendere nei mercati esteri rappresenta un’opportunità, se non una necessità. L’attività di export richiede risorse umane ed economiche e molte aziende italiane, per loro natura piccole rispetto alla concorrenza estera, non dispongono al loro interno di un ufficio export. Una soluzione può essere rappresentata dai Temporary Export Manager, professionisti delle vendite che affiancano temporaneamente le aziende italiane per promuovere la vendita di prodotti e servizi all’estero. In modo particolare la soluzione del Temporary Export Manager può essere utile, non solo per coloro che non hanno risorse sufficienti, ma anche per coloro che vogliono testare nuovi prodotti e sondare nicchie di mercato. Lo sa bene Inter.Mark srl, azienda di Mestre fondata da Fabio Paolo Lisiero e Alessandro Langone, da molti anni specializzata nella creazione di reti di vendita – sia in Italia che all’estero – a sostegno di piccole e medie imprese, le cosiddette PMI. 

Negli ultimi 10 anni Inter.Mark ha sviluppato un sistema pensato a misura di PMI con l’obiettivo di accompagnare le aziende dello Stivale verso il mercato globale. Tra le tante aziende che erogano servizi analoghi uno dei punti di forza che distingue il servizio Temporary Export Manager di Inter.Mark è la certificazione di qualità ISO 9001, attestante gli alti standard qualitativi di professionalità e affidabilità. La differenza sul campo è data dalla competenza e dalla conoscenza delle prassi commerciali dei Temporary Export Manager, che hanno l’obiettivo non solo di procurare clienti finali, ma anche e soprattutto di costruire reti di vendita, in modo tale che dopo il loro intervento “temporaneo” la struttura di vendita rimane alle aziende affiancate. 

Prima di iniziare un’attività di export è fondamentale effettuare un’analisi che valuta la disponibilità del mercato ad accogliere la proposta commerciale, l’accessibilità del canale distributivo individuato come più idoneo e l’eventuale presenza di competitor.

Laddove si ritiene ci possa essere un significativo margine di crescita e sviluppo commerciale di un prodotto davvero competitivo, si comincia a strutturare un’azione strategica. Le azioni da mettere in campo possono essere tradizionali, cioè individuando partner commerciali, distributori ed agenti di vendita internazionali, o essere implementate con azioni “digitali” per consentire l’accesso a piattaforme online e fiere virtuali. Nell’ultimo triennio Inter.Mark ha creato al proprio interno un ufficio digital che si occupa di gestire, coordinare e fornire gli strumenti necessari per tutte le attività di promozione online, inbound e outbound, a cui si aggiunge un attento monitoring delle performance con un’analisi approfondita dei risultati dell’attività internazionale. Sfruttare tutte le potenzialità del digital marketing è quasi d’obbligo.

Tale approccio è stato adottato anche a livello ministeriale che ha inserito nei bandi promossi a sostegno dell’export delle PMI, come quelli emessi da MAECI, MIMIT e Simest, la richiesta di competenze commerciali tradizionali unite all’utilizzo degli strumenti digitali.  L’efficacia di un buon piano di internazionalizzazione commerciale dipende dall’essere costruito su misura: non c’è una soluzione uguale per tutti. Inter.Mark grazie a un servizio tailor-made è riuscita a garantire alle imprese italiane che le si sono affidate la penetrazione commerciale in ben 38 paesi nel mondo.

Un successo determinato soprattutto dalle persone, professionisti di grande competenza che compongono una struttura in grado di assistere dall’inizio alla fine i progetti di internazionalizzazione. Dalle piccole imprese a quelle più grandi e strutturate il percorso verso nuovi mercati è dunque collaudato. Il sistema che ha riscosso maggior successo è quello di condividere parte del rischio commerciale, basandosi sui risultati effettivamente ottenuti. Inter.Mark investe insieme ai propri clienti collegando una provvigione alle vendite conseguite. L’export per le PMI rappresenta un’opportunità, resa più vicina ed effettiva grazie alle aziende che come Inter.Mark mettono a disposizione soluzioni come i Temporary Export Manager e grazie agli incentivi che il governo sta continuando a mettere a disposizione delle PMI.

Infatti è assodato che nei mercati internazionali il prodotto italiano, individuato come Bello, Buono e Ben Fatto, sia ancora ricercato e apprezzato. 

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